The Mediteranean tragedy raises awareness of our own passivity to injustice, human suffering and violence and neglect. It illuminates how we, as by-standers, divorce ourselves through our silence, viewing the story through filtered lenses, essentially perpetuating the suffering and consigning of migrants to a status of the ‘Other’, detached and dissimilar to ‘me’, ‘you’ and ‘us’
Very unique blend of fabrics and paint, Beautiful artworks made by a beautiful soul of a human! Happy to have your work in my home.
Thank you so much, it’s a pleasure!
It is a joy to see how versatile your style is – from deep painful realities facing our African continent to the depiction of our beautiful African daughters. An Artist with a soul🫱🏿🫲🏽.
#Respect
Conosco Joao Ladeira da molti anni e mi ha sempre impressionato l’attenzione della sua arte alle situazioni di vulnerabilità e disagio sociale. Questa sensibilità si coglie nelle sue opere, in particolare in quelle che evocano la tragedia dei molti migranti che periscono, da anni e quotidianamente, nel Mediterraneo che – a causa dell’indifferenza internazionale, e dell’Europa in particolare – si è convertito nel più grande cimitero del pianeta. Queste figure annegate, di forte forza espressiva, colpiscono le coscienze e ci fanno svegliare dal torpore che purtroppo l’abitudine sta causando nelle nostre coscienze, aprendoci alla possibilità di una nuova e maggiore umanizzazione